Anton Francesco Gori, Notizie del memorabile scoprimento dell’antica città di Ercolano. Con un’introduzione di Lara Sambucci, Roma, UniversItalia, 2015.
Anton Francesco Gori (1691-1757) nel 1748 diede alle stampe le Notizie del memorabile scoprimento dell’antica città di Ercolano. In questo testo, l’erudito fiorentino inseriva la fitta trama di relazioni epistolari che, a partire dai primi anni degli scavi archeologici di Ercolano, dunque fin dagli anni trenta del Settecento, egli intrattenne con dotti viaggiatori e studiosi che si erano recati sul luogo del cantiere archeologico ercolanese. Con la pubblicazione del carteggio, l’erudito fiorentino ebbe la precisa intenzione di permettere agli eruditi del tempo ed agli appassionati di belle arti di venire a conoscenza di dettagli e particolari dei reperti che venivano disseppelliti negli scavi della ritrovata città vesuviana. In molte delle lettere inviate al Gori dagli intellettuali suoi corrispondenti, emerge il loro ansioso entusiasmo di dare un proprio personale contributo alla raccolta di informazioni circa gli oggetti, le statue, le pitture che essi avevano avuto modo di studiare ed analizzare de visu, concorrendo a dissipare quell’aura di mistero che avvolgeva i reperti: re Carlo III di Borbone, che aveva avviato la nobile impresa degli scavi, aveva fin dall’inizio disposto di mantenere un assoluto riserbo sui reperti ed i tesori riportati alla luce durante gli scavi ercolanesi.
Gori Horti Hesperidum