Questa illustrazione apre il Theatrum Crudelitatum Haereticorum Nostri Temporis. Essa immerge il lettore nel pieno clima delle guerre di religione che nel Cinquecento devastarono l’intera Europa. La rappresentazione, che si articola su più scene, è giocata sulla giustapposizione di primi e secondi piani, secondo un procedimento compositivo che Verstegan mette in atto nell’intera serie di illustrazioni raccolte nel suo libro. All’attenzione del lettore si pongono immediatamente a destra tre soldati intenti ad abbattere un crocifisso e altri due mentre si preoccupano di dare alle fiamme probabilmente dei testi sacri. Sullo sfondo si distinguono tre chiese di cui la prima, sulla sinistra, è smantellata e spogliata di ogni apparato decorativo, mentre ciò che di più prezioso vi si conservava è trafugato; delle altre due chiese, una è avvolta dalle fiamme, l’altra è diventata rifugio di un gruppo di frati che tentano di sottrarsi alla furia assassina dei protestanti.
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